Sostituire il regolatore

Difficoltà: facile
Attrezzatura: in dotazione
Attrezzatura speciale: Se si utilizza un regolatore non originale
bisogna avere un saldatore a stagno per i morsetti.

Come sostituire il regolatore di tensione del Transalp 600

Dopo aver appurato che i nostri problemi dipendono al regolatore vediamo quali alternative abbiamo al costoso ricambio originale (in particolare di quello più delicato del Transalp 600). Anzitutto vediamo cosa montano le nostre Transalp: la 600 utilizza un normale regolatore a transistor, la 650 sempre tradizionale ma ben realizzato, più piccolo e estremamente affidabile, la 700 un pregiato regolatore a Mos-fet. Teoricamente sul 600 si possono montare entrambi quelli dei modelli successivi in quanto stanno perfettamente nell'alloggiamento originale (stessa distanza dei fori). Quello del 650 è leggeremente più difficoltoso da adattare in quanto ha la morsettiera interna mentre quello del 700 ha i fili che escono, basta adattargli i connettori; purtroppo è più difficile da reperire, mentre quello del 650 usato si trova facilmente a prezzi molto buoni. Ma perché Usato? semplice perché nuovi si trovano spesso prodotti cinesi di basso prezzo e bassa qualità mentre usato si trova l'originale Shindengen (in particolare quello del 650) a cifre ridicole e visto che in 13 anni di moto abbiamo verificato un solo caso di regolatore del transalp 650 bruciato, ci si può tranquillamente azzardare a comperarli usati a 20-30€. I prodotti Shindengen si riconoscono per la sigla SH e un particolare logo  come si vede nella foto sottostante.
Oltre a questi ve ne sono moltissimi altri compatibili purché abbiano le medesime caratteristiche (che vedi a fondo pagina), qui il link alle pagine dove accuratemante spiegato come adattare i più diffusi:

  • Transalp 700 o similari, che è un ottimo regolatore a Mosfet molto affidabile e reperibile (nuovo o usato) in varie versioni (quello universale ha sigla iniziale FH008E cercalo su ebay o su altri siti, ma occhio ai falsi!)
  • Transalp 650 facilmente reperibile e molto affidabiledalle ma più complesso da adattare.
  • Piaggio X9 500, molto gettonato prima che si scoprisse la perfetta compatibilità e affidabilità di quelli dei Transalp 650-700

Le caratteristiche del regolatore che monteremo sono:

  • Tipologia: Trifase
  • Potenza sopportabile: 310W per i modelli 600 e 650
  • Colore dei cavi:

I tre fili GIALLI provengono dall’alternatore e sono scambiabili tra loro.
Le due copie di fili BIANCO/ROSSI sono il positivo (+), sono due solo per aver maggior portata e ridondanza nei morsetti evitando problemi, comunque prima e dopo i connettori vengono uniti per cui sono un'unica entità.

Lo stesso per i due fili VERDI che però sono i negativo (-)
Sui primi modelli c’è un filo in più nero che porta al regolatore un positivo sotto chiave, se il nuovo regolatore non ce l’ha, nessun problema basta isolarlo, se viceversa il nostro impianto non ce l’ha ma il nuovo regolatore si, è indispensabile predisporlo, semplicemente collegandosi in parallelo al morsetto dell’interruttore stop freno posteriore che trovi vicino alla batteria (o anche a un altro purché sia un positivo sotto chiave che negli impianti honda è di colore nero).

Attenzione!! Il morsetto dello stop sopra citato ha due fili uno va alla lampada stop e l'altro è il positivo sottochiave assicurati di usare quello.

Se si sostituisce con un altro originale o con uno after market (si trovano abbastanza agevolmente anche in internet) ma specifico, nessun problema, basta smontare il fianchetto, svitare le due viti di fissaggio staccare i due connettori e rimontare il nuovo avendo l'accortezza di pulire bene i connettori dell'impianto elettrico.

immagine

Come detto i primi 600 montavano un regolatore a 8 fili, i successivi 600 a 7 fili, prendetelo adatto o adattate l'impianto elettrico.


Se ne acquistate altri ricordatevi sempre di fissarli saldamente al telaio o a una bella piastra metallica in modo che disperda, come avviane nel fissaggio originale, parte del calore per conduzione, altrimenti si rischia di non ottenere alcun vantaggio. Curate particolarmente i collegamenti elettrici, con morsetti adatti. Sulle Africa Twin ad esempio, che ha impianto e componenti quasi identici, i connettori originali si fondono e danno moltissimi problemi, tanto che si ricorre alla saldatura dei fili eliminando completamente i connettori. Sul Transalp il problema non è così frequente ma non createlo voi con contatti posticci o malfatti, nel dubbio saldateli e isolateli con guaina termorestringente o uniteli con i classici "mammut" o morsetti da elettricista, sistema grezzo ma sempre funzionale, a patto di posizionarli o nastrarli in modo che non vi ristagni acqua.

Ultimamente si sta diffondendo l'utilizzo di regolatori di tipo ON/OFF anziché a dispersione. Infatti gli attuali regolatori universalmente utilizzati, che siano a transistor o Mos-fet, funzionano mandando in cortocircuito l'energia che non serve e che inalzerebbe la tensione oltre i valori previsti, esattamente come se per spegnere la luce di casa anziché aprire il circuito elettrico si mandasse in cortocircuito tutto l'impianto. Questo sistema, oltre ovviamente ad assorbire inutilmente energia, sollecita anche particolarmente l'alternatore (o statore) che deve disperdere (con l'aiuto dell'olio motore che lo lambisce) questa energia sotto forma di calore, lo stesso calore che scalda il regolatore. Su alcune moto, come la nostra, non è un problema, ma su altre (tipo le Bmw GS800) che hanno alternatori più potenti e probabilmente più deboli, provoca frequenti casi di bruciatura dell'alternatore. Questi nuovi regolatori invece "staccano" (impercettibilmente.. si parla di centinaia di volte ogni secondo) quando l'energia è sufficiente ed in teoria dovrebbero preservare l'alternatore da fatali surriscaldamenti. Fare questo stacco, non è cosa semplice in quanto si creano forti sovratensioni che il regolatore (e speriamo l'alternatore) devono soppotare, infatti fino ad ora si è sempre utilizzata l'altra tipologia anche se più dispersiva. Comunque i tempi cambiano e probabilmente anche vista la sempre maggior potenza richiesta agli alternatori, questo sistema potrà rappresentare il futuro.
Attualmente sempre la Shindengen produce in questa tipologia il modello SH775 montato sulla Yamaha R1 e su alcune motoslitte Polaris. Non è facile da trovare ma se la vostra moto (anche se non è una Transalp)  ha problemi all'alternatore sicuramente questa è una strada percorribile, in molti lo stanno già testando. Anche in questo caso attenzione ai prodotti di bassa qualità, oltre alla rinomata Shindengen ci sono molti cloni cinesi, potrebbero anche funzionare bene (alla fine la componentistica di un regolatore è cosa da pochi euro) ma anche no. 
Se cercate sui motori di ricerca Shindengen SH775 troverete un sacco di pagine con indicazioni e esperienze.

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