Prefazione
I grandi viaggiatori hanno da sempre amato le enduro stradali in particolare le bicilindriche, più comode e prestanti dei monocilindrici e se pur più pesanti, sono mezzi che puoi caricare come muli, che non si fermano davanti a nulla e permettono con la giusta malizia di superare la maggior parte degli imprevisti che un lungo viaggio può riservare. La Transalp é da sempre una delle moto preferite dai globe-trotter per la sua semplicità ed affidabilità che permette di avere pochi problemi e, cosa non da poco, nel remoto caso si verifichino di risolverli in qualunque parte del globo senza bisogno di computer o sofisticate strumentazioni. Siamo agli antipodi delle moderne moto che si fregiano dell'appellativo "unstoppable" ma poi, nella realtà, basta un antennina difettosa per rimanere a piedi e doverla far portare alla prima officina della marca magari distante migliaia di km.
Nonostante la bontà della moto alcuni viaggiatori si trovano in difficoltà con rotture o problemi impreviste ma nella realtà prevedibilissimi, perché la Transalp è sì una moto ottimamente fatta ma qualche lato debole ce l’ha. Aggiungiamoci anche che le moto più adatte hanno quasi 20 anni ed ecco che diventa indispensabile conoscerla e prepararla a dovere.
In questa paginetta trascureremo volutamente gli aspetti normativi e ambientali, presumiamo che sia l’ultima delle preoccupazioni del globe trotter che solitamente viaggia in luoghi dove queste norme non esistono. Parleremo anche del modello 650 che se pur con qualche limite e qualche aggiustamento in più può essere una più “fresca” alternativa, mentre trascureremo del tutto il modello 700 decisamente meno adatto. Ovviamente questa sezione non è riservata solo ai globe-trotter ma a tutti i viaggiatori che non vogliono avere problemi nel breve come nel lungo viaggio.
Il viaggiatore deve inoltre avere, o acquisire, nozioni meccaniche di discreto livello sia per prepararla sia per gli interventi di manutenzione necessari durante un lungo viaggio.
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