Motore

È sicuramente il pezzo forte della moto, pochissimi problemi, poca manutenzione, una durata veramente da autotreno: si percorrono tranquillamente più di 100 mila Km solo facendo manutenzione ordinaria, il tutto unito da buone doti di coppia a tutti i giri, un 600 tranquillo ma ricco di soddisfazione.
Una verifica da fare è che la frizione non slitti, infatti non è un mostro di resistenza e se la moto è stata maltrattata o ha percorso molti Km può tendere a slittare; verificate sfrizionando a marce alte che il motore si abbassi subito di giri.

Se a motore acceso si sentono dei ticchettii significa che le valvole non sono correttamente registrate (operazione consigliata ogni 12.000 Km ma qualcuno ne ha fatti anche oltre 50.000 senza avere problemi); altro discorso invece se si sente un rumore di strisciamento: si tratta della catena di distribuzione (una per cilindro) da sostituire, operazione piuttosto cara, comunque la durata non dovrebbe essere inferiore ai 80.000 Km, per arrivare ben oltre i 100.000. Solo i primissimi modelli (87-88) in alcuni casi hanno avuto problemi con la necessità di sostituirla a chilometraggi inferiori.

Se la moto accelerando forte fa una fumata nera o in rilascio fa forti scoppiettii è bene far dare una controllatina alla carburazione o al filtro aria.

Inoltre ricordati che, come hai potuto leggere sull'elenco, i modelli dei primi due anni e in genere tutti i modelli 600 con parecchi chilometri consumano olio: non ci si può fare nulla, a meno di non spendere un capitale e ritrovarsi magari dopo solo diecimila chilometri con lo stesso problema. Un palliativo è utilizzare oli abbastanza densi (20W50). Per i modelli dal 97 in poi sia 600 che 650, si sono verificati casi di lievi perdite di olio dal basamento motore o acqua nella zona della pompa (lato sx sotto il motore) verifica con attenzione, per risolvere il problema può essere sufficiente serrare le viti alla coppia corretta.

Altro problema per i modelli dal 97 in poi, sia 600 che 650 è la perdita di benzina dai collettori di aspirazione che cola all'interno dalla V dei cilindri. Capita solitamente dopo almeno 20/30.000Km, si tratta dei due manicotti neri che collegano carburatore e motore; probabilmente, con il tempo perdono parte della loro elasticità. Per ovviare è sufficiente stringere le fascette di fissaggio rimuovendo o riducendo il fermo cilindrico che funge da battuta.

Un inconveniente registrato sul 650 dopo aver smontato il serbatoio (tagliandi o altro) è la strozzatura della cannetta di sfiato posta sotto il serbatoio stesso. Se dopo alcuni Km dal ritiro, la moto si spegne come se fosse senza benzina, è sufficiente aprire il tappo per un attimo e permettere alla benzina di defluire, ripristinando il prima possibile il corretto percorso della cannetta.

Sempre sui modelli 650 in particolare degli anni 2002-2003 con parecchi km sulle spalle si sono verificati alcuni rari casi di usura del perno del pignone, essendo la sostituzione un operazione estremamente costosa, se la moto è sfruttata conviene farlo verificare, anche gli ingranaggi del cambio probabilmente per un errato trattamento perdono al cementatura e si usurano con l'emissione di un fischio quando si accelera in una singola marcia, generalmente la terza o la quarta. Sempre su questi modelli si è verificata in alcuni casi una perdita acqua dai radiatori che in questo caso vanno revisionati piuttosto che sostituirli (la sostituzione è molto costosa) e in casi rarissimi trafilaggi di acqua dal cilindro per una fusione imperfetta dello stesso cilindro, problema costosissimo da risolvere e per questo spesso riparato con del mastice bicomponente.

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