Filtro in spugna
Attrezzatura: di base
Attrezzatura speciale: pistola per colla a caldo
Come realizzare un performante filtro in spugna
Come avrai letto i filtri in spugna oliata sono particolarmente adatti al fuoristrada in quanto fermano molto bene le impurità senza "strozzare" il motore, infatti sono universalmente usati sulle moto da off.
Questo a patto di essere ben puliti e oliati, operazione relativamente semplice ed economica.
Come realizzarlo:
Anzitutto bisogna procurarsi un pezzo di spugna apposita per filtri presso un motoricambista ben fornito (io uso quella motocrossmarketing media-fine), si trova in panni di dimensioni variabili ma sempre sufficienti per realizzare almeno due o tre filtri. La densità così come lo spessore (solitamente attorno ai 2 cm) devono essere adatti a fermare tutte le impurità, esistono spugne a maglia molto aperta per realizzare dei pre-filtri che ovviamente non vanno bene. Anche la lubrificazione deve essere adeguata e bisogna rispettare le prescrizioni del costruttore.
Come procedere:
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Trovata la spugna si possono segnare con del nastro le misure del rettangolo da ritagliare che dovranno essere di 30x9.6 centimetri con spugna di sopessore 2cm. Per tagliarlo ci sono vari metodi, io ho trovato comodo usare un asta rigida e un buon taglierino (cutter), si posiziona l'asta sui riferimenti segnati con il nastro si preme con forza sull'asta comprimendo completamente la spugna, ora cercando di rimanere verticali si incide con forza tagliando la spugna. Il taglio risulterà netto e senza sbavature.
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Ora si può incollare, si scalda bene la pistola a caldo si fanno due tre strisce di collante con particolare attenzione alle estremità. Si uniscono rapidamente altrimenti la colla si raffredda, i due lembi e si tiene unito per alcuni minuti fin che la colla non è completamente secca.
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Durante l'essicazione per evitare sbavature di colla si può inserire un pezzo di carta tra i due strati come da foto.
Qualora l'incollaggio non sia perfetto si può scaldare con un normalissimo phon la giuntura, sciogliere la colla, se necessario aggiungerne (ma sempre senza esagerare troppa colla nn serve a nulla) e ripetere l'operazione.
La colla ha una tenuta fino a 50/60 gradi, oltre inizia a sciogliersi, se la moto dovesse stare in posti molto caldi (forni di verniciatura containers ecc.) verificate la tenuta. -
Il supporto della spugna è un vecchio filtro in carta, la carta verrà tolta con facilità usando un normalissimo taglierino (alcuni filtri hanno anche una barrettina di metallo che pure andrà pure rimossa). La parte complessa é lisciare la superficie di contatto, perché quasi sempre risulta assai irregolare. Si può fare un ottimo lavoro con una fresetta ed il trapano, non bisogna rimuovere tutto il mastice presente perché oltre a fissare la carta fissa l'anello esterno di metallo, bisogna solo lisciare bene la superficie. Se non si dispone della fresa o se si vuole ulteriormente ottimizzare la superficie si può spalmare, utilizzando una spatola bagnata per lisciarlo, del silicone tenace o della colla a caldo o anche una colla epossidica (che poi é la stessa usata in origine per fissare la carta) il tutto per avere un punto di contatto il più possibile liscio e solidale al supporto, se si vuole essere premurosi o nel caso in cui si facciano percorsi polverosi sarà bene spalmare un leggero strato di grasso sui due lati di contatto.
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Ecco il risultato finale, ora sarà sufficiente infilare la spugna sul supporto e successivamente oliarla con un apposito olio per filtri. In mancanza può essere usato olio motore non troppo liquido tipo un 20W50 o ili a grado singolo tipo un 30W. Ovviamente con questi oli non appositi la frequenza di pulizia deve ulteriormente aumentare. Per la pulizia invece si consiglia, se è molto sporco, di sfilare la spugna e lavarla con detersivo per i piatti, una volta asciutta ri-lubrificarla. Se si ha fretta si può usare del petrolio lampante o della benzina che però alla lunga potrebbe deteriorare il filtro. Se invece il filtro non è molto sporco, visto che sfilare la spugna non è sempre agevole, lo si può lavare lasciandolo montato. Altro consiglio, dopo averlo oliato se possibile non montarlo subito ma aspettare qualche ora mettendolo in un posto caldo in modo che coli l'eventuale olio in eccesso.
Per i modelli 650 il lavoro appare più semplice ma la parte va incollata alla base di plastica con meno sicurezze per la tenuta e con maggiori difficoltà nel pulirlo in quanto la spugna non è asportabile, inoltre i filtri oliati vanno puliti spesso, cosa estremamente complessa sul 650, in ultimo, dopo anni di esperienza e molte prove si è visto che in assoluto il filtro che funziona meglio sul 650 (vista la carburazione più grassa) è K&N, per cui a nostro giudizio visti i presupposti non ne vale la pena montare un filtro in spugna sul 650, ma per chi avesse particolari esigenze (molto fuoristrada, riduzione dei costi ecc. ecc.) e volesse realizzarlo non ci sono problemi, il lavoro è veramente semplice, basta eliminare i due rettangoli in carta, ritagliare la spugna in due rattangoli più grossi della parte asportata e incollare la spugna sulla parte in plastica, dopo averla accuratamente sgrassata con dell'alcoole, con un collante insolubile agli idrocarburi tipo un silicone molto tenace o della colla a caldo (che però tra spugna e plastica non sempre da sufficienti garanzie di tenuta). Oliare il filtro.
Ricordatevi sempre che un filtro in spugna sporco non solo fa respirare male il motore ma essendo "asciutto" non ferma più le particelle di sporco.
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