Molle forcella

quali vantaggi e cosa offre il mercato

Da sempre uno dei punti deboli del Transalp è la morbidezza e scarsa rigidità della forcella non dotata di alcuna regolazione. A dire il vero una piccola miglioria è stata introdotta nel 1996 con una molla più lunga e rigida, miglioramento vanificato nell’anno successivo con l’arrivo del doppio disco anteriore che “stressa” maggiormante la forcella, questo porta la moto a scomporsi nelle frenate più decise alleggerendo il posteriore che perde grip e naturalmente a frequenti finecorsa nell’uso fuoristrada. Qualcuno ovvia in modo drastico montando quelle dell’Africa Twin più grosse e meglio realizzate (per sostituirle servono le due forcelle, le piastre e i disco/dischi freni, di maggior diametro, mentre ruote, pinze freni, perni ecc. sono compatibili) ma sicuramente la soluzione più immediata ed economica è l’utilizzo di molle di miglior qualità.

Molle progressive:

Per ovviare potrebbe bastare una molla più dura ma questo comporterebbe un minor confort e un comportamento inaccettabile in fuoristrada. In aiuto vengono le “molle progressive” che hanno un comportamento non lineare, sono più morbide nella prima parte di escursione e man mano che si comprimono diventano sempre più rigide. Questo è l’ideale per una moto come la nostra, e permette di coniugare confort a precisione di guida, uso stradale e uso off, assorbire le piccole asperità e non andare a pacco sulla prima buca.
In genere tutte le molle del Transalp sembrano progressive, ma spesso sono solo a doppio step, cioè la molla è lineare ma la parte finale viene arrotolata con un passo inferiore. Le vere progressive invece hanno il passo differente (o il diametro) su tutta la lunghezza e questo migliora notevolmente il comportamento. Morale, le molle progressive vanno bene sempre, il maggior controllo è veramente un altra cosa.
Anche l’olio riveste un ruolo fondamentale, tema ampliamente trattato nella sezione fai da te, va messo nella quantità indicata dal costruttore delle molle, mentre per la gradazione il discorso è più complesso in quanto non avendo la Transalp alcuna regolazione, lo stesso olio fa sia la funzione di estensione e compressione. Se si montano molle scadenti sarà indispensabile mettere un olio denso sacrificando la scorrevolezza, viceversa con molle di qualità meglio un olio più liquido, lo stesso per la guida esclusivamente stradale rispetto all’off, un poco più denso nel primo caso e più liquido nel secondo, naturalmente rispettando le proprie preferenze.

Cosa offre il mercato:

Hyper Pro

Forse le più note progressive, l’azienda olandese da anni punta su una sua particolare tecnologia costruttiva che garantisce una vere progressione. Molto morbide nella prima parte di escursione si sposano alla perfezione anche per l’uso fuoristrada. Sono reperibili abbastanza agevolmente, in caso di problemi ci si può rivolgere all’importatore Avia Racing col quale la Lissta ha una convenzione.(a fondo pagina una scheda tecnica quale esempio)


Wilbers

Molle dichiarate come progressive, rispetto alle originali si percepisce la maggior consistenza già nella prima parte di escursione per una propensione forse più indirizzata all’asfalto o al fuoristrada deciso. Si trovano anche sul web, in genere a prezzi ottimi, che le rendono tra le migliori nel rapporto qualità prezzo.


Wirth

Commercializzate anche da Touratech sono probabilmente molle a doppio step, dichiarate come sensibilmente più rigide delle originali.(a fondo pagina una scheda tecnica quale esempio)


WP

Molle a doppio step, per una guida confortevole e adatta all'off ma con le quali in diversi hanno riscontrato un negativo un po’ troppo elevato con la necessità di inserire degli spessori di precarico. (a fondo pagina una scheda tecnica quale esempio)




SCHEDE TECNICHE



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