Impianto elettrico

Impianto elettrico:

Qui cominciano i guai per i Transalp 600. Le centraline dei modelli 87-95 sono da sempre fonte di problemi. Oltre a verificarle e montare i supporto modificato (o modificare quello originale), in un lungo viaggio è necessario portarne almeno due di scorta, meglio se originali. I 600 dal 96-99 hanno invece un ottima singola centralina che non ha mai dato alcun problema.
Anche il 650 monta una centralina singola molto affidabile ma il problema maggiore è il sistema antifurto Hiss che riconosce il trasponder presente nella chiave. Se pur piuttosto affidabile in caso di problemi non si possono risolvere semplicemente rifacendo una chiave, ma serve apposita chiave codificata e va riprogrammata la centralina (a dire il vero senza strumenti elettronici ma con un grezzo cavetto da collegare al posto del pick-up) . È si una criticità in più ma nulla a che vedere con la complicazione di una moto a iniezione.

Quindi scordatevi di fare una chiave in Bolivia o riprogrammarne una in Algeria, meglio prevenire: l’unica accortezza è di far fare una terza chiave codificata qualora si perdano/rovinino le due in dotazione. Se la moto non ha presentato problemi probabilmente non li darà ma tenete sempre presente il “trucchetto” che premendo prima il tasto dell’avviamento e poi dando il contatto al quadro tramite la chiave di accensione permette in alcuni casi di evitare un “loop” della centralina che non permette l’avviamento. In questi casi la causa è quasi sempre dovuta a interferenze magnetiche o al pick-up accensione (si… si… quello dell’accensione ) difettoso (in particolare sui modelli 2002-2003, che genera problemi al sistema. È un ricambio poco costoso relativamente veloce da cambiare (è nel carter frizione). Comunque in caso di panne bisogna farsi spedire una nuova centralina usata, relativa chiave programmata o trasponder (basta avvicinarlo al blocchetto di avviamento perché legga il codice) e per sicurezza anche la cosidetta “antenna” che é l'anello nero posto attorno al blocchetto di accensione che capta il codice della chiave.

Batteria:

i Transalp 600, hanno una batteria al piombo tradizionale (non sigillata) con elettrolito liquido, una buona Yuasa dura in genere almeno 4 anni ed è reperibile ovunque essendo molto diffusa ed economica, ma si può danneggiare se non viene rabboccata periodicamente. Il rimedio, oltre al tenerla controllata consiste nel montare una pregiata batteria, non costa poco, ma la Yuasa YTX14AH-BS oltre a stare nell’alloggiamento non richiede rabbocchi (è sigillata a ricombinazione) ha migliori prestazioni e dovrebbe durare parecchio di più. Ma il vero problema per i 600 è il regolatore di tensionee abbastanza guastabile. Sicuramente prima di un lungo viaggio meglio sostituirlo con uno a Mos-Fet originale del Transalp 700 e similari assolutamente affidabili, nonché piccolissimi e reperibili usati a buon prezzo (purché sia il Shindengen originale! Meglio evitare altri componenti) necessario anche dotare il mezzo di un voltmetro che controlla sempre la tensione. Buona idea anche di saldare i fili tra regolatore e impianto in modo da ridurre a zero ogni punto di rischio. Nessun problema invece per Transalp 650 dove il regolatore non si brucia praticamente mai e la batteria (purché sia quella originale al Gel Yuasa YTZ12S e non le più economiche YTX) dura anche più di 10 anni (si hai letto bene, più di 10 anni). Ultimo appunto sulle batterie: sul Transalp 650 e sugli ultimi 600 se la batteria non ha un minimo di carica la moto si spegne o non parte, sotto questo aspetto i primi modelli bicentralina (fino al 1995) sono impeccabili in quanto, possono invece funzionare anche senza batteria.

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