Filtri aria

Quali montare e come funzionano

I Transalp 600 montano un filtro cilindrico facilmente accessibile dal lato sinistro della moto. Sui 650 viene utilizzato un filtro molto differente come si vede dalle successive foto, è un filtro a pannello dalla sostituzione più complessa (vedi apposita sezione).
Ecco cosa offre il mercato, dopo tante prove e tanti confronti, di un componente così importante per il buon funzionamento del motore:

Una raccomandazione, valida in particolare per i Transalp 600: se il filtro non è intasato meglio cambiarlo o lavarlo in primavera. In inverno l'aria è più fredda e carica di ossigeno meglio un filtro usato che rende la carburazione leggermente più ricca. Discorso inverso per il 650, carburato molto grasso dove giova sempre l'installazione di filtri più liberi tipo il k&N.
Inoltre, sempre sul Transalp 600, se si fanno percorsi polverosi è fondamentale verificare che il filtro abbia la guarnizione di gomma sulla battuta esterna di chiusura, viceversa aspirerà molto sporco. Nessun problema per il motore l'aria viene aspirata a monte del filtro e quindi filtrata ma, specie sulla sabbia il filtro si intaserà molto velocemente. Non tutti i filtri (anche originali) ne sono dotati, ma si rimedia facilmente con una strisciolina di neoprene autoadesivo larga 5-8mm e spessa 3-5mm facilmente reperibile, meno importante la spugnetta posta sulla sommità visto che l'adesione è garantita da una efficace palpebra in gomma presente sulla scatola filtro.


IN CARTA

Classico filtro utilizzato universalmente su auto e moto, non particolarmente performante e efficace ma dalla realizzazione semplice ed economica. Quando sporco lo si può soffiare (il flusso d'aria deve essere diretto dal lato pulito verso quello sporco) con un compressore o in caso di necessità avvicinare allo scarico di una moto. Se non torna pulito lo si deve buttare.

  • ORIGINALE HONDA

    TA600: molto buono e non costa molto ma è leggermente oliato quindi quando si sporca diventa molto difficoltoso pulirlo ed il più delle volte lo si butta, ha quindi una durata abbastanza limitata, soprattutto su percorsi polverosi.

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    TA650: molto costoso (costa quasi tre volte quello del 600), decisamente meglio il K&N! In compenso è posizionato sotto il serbatoio ed aspira poco sporco anche se per smontarlo bisogna davvero sputare sangue quindi la durata è buona (i 65E per comprarlo molto meno).

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  • IN CARTA NON ORIGINALE

    TA600: spesso è molto simile all'originale Honda, stessi stampi stessa fusioni, costa anche uguale ma ha il vantaggio/svantaggio di non essere oliato. Vantaggio perché soffiandolo diventa quasi nuovo, svantaggio perché nel fuoristrada molto secco un filino di polvere sottilissima la può lasciar passare.
    Quindi è valido su strada e durante i lunghi viaggi. Anche in fuoristrada ha il grosso pregio che si pulisce velocemente e dura molto, ma attenzione se i percorsi sono particolarmente polverosi (deserto o altro) le piccole particelle che lascia passare, innocue per il motore possono creare quelche problemino alle valvole a depressione del carburatore con irregolarità nell'erogazione, in particolare su carburatori molto vecchi.

    ATTENZIONE!! anche in questo settore si sta diffondendo la ricambistica di bassissima qualità (spesso di origine cinese).
    In più d'uno si sono trovati la moto malfunzionante (consumi alti e vuoti in accelerazione) a causa di uno di questi filtri a volte montati da meccanici con pochi scrupoli. In questo caso per fugare ogni dubbio acquistate il ricambio originale (il costo per i modelli 600 è di poco superiore) o un filtro lavabile (tipo K&N) indicato per i 650.


FILTRI IN COTONE OLIATO

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    • K&N

    • Il più conosciuto è il K&N. Un filtro molto particolare, è un ibrido, la struttura è molto simile a quello in carta ma è composta da uno strato di cotone oliato. È un filtro molto libero quindi tende a smagrire leggermente la carburazione pur garantendo un buon filtraggio delle impurità, se pur leggermente inferiore rispetto ai più efficaci in spugna oliata usati quasi universalmente per i mezzi da fuoristrada. È eterno, la K&N lo garantisce per un milione di Km (i soliti americani esagerati) basta lavarlo e oliarlo con gli appositi prodotti. A detta dei produttori non richiedono frequenti interventi, bastano quelli prescritti dalla Honda come i normali filtri in carta. Ottimo come intervalli di manutenzione e durata ha il solo limite di richiedere un tempo di pulizia lungo in quanto va lavato con acqua ed un apposito detergente (ma credo che anche un sapone neutro possa andare più che bene) fatto asciugare e successivamente oliato con l'apposito prodotto l'unico adatto. Ottimo per un uso prevalentemente stradale.

TA600: (cod. HA6089 per tutti i modelli)

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      può essere montato senza modificare la carburazione, unico inconveniente in inverno il motore freddo ci metterà un filino più tempo a stabilizzarsi ed è probabile riscontrare qualche leggero strappo in accelerazione che sparisce una volta che il motore è in temperatura. Essendo un filtro abbastanza libero ed avendo la TA600 (in particolare le prime serie) una carburazione piuttosto magra non porta vantaggi nelle prestazioni tranne quando viene abbinato all'apposito kit di carburazione Dinojet che consente un leggero aumento coppia ai medi regimi, ma anche parecchi problemi a quote superiori ai 2000m.Se abbinato ad una marmitta più aperta è indispensabile ingrassare la carburazione o tramite i kit dinojet o quantomeno aumentando di 5-10 punti i getti del massimo.

TA650: (cod. HA6501) Ottimo per un uso stradale! Come si vede dalla foto è quello che sfrutta maggiormente la superficie disponibile con uan zona filtrante ampia e libera.

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      I consumi calano visibilmente (2-3Km/l) riportandosi su valori accettabili anche se superiori a quelli del 600, inoltre il motore gira più libero con un lieve aumento delle prestazioni. Per dare il meglio non richiede alcuna modifica alla carburazione già piuttosto grassa sul 650 (non a caso non esistono kit Dinojet per questo modello). Ottimizza la combustione con prestazioni superiori e consumi inferiori. Inoltre, aspetto non trascurabile, costa circa come l'originale ma è eterno. Nessun problema nemmeno per le revisioni periodiche e bollini blu, superato senza problemi anche utilizzando questo filtro.
  • BMC

  • È il clone italiano del K&N. Per i modelli 600 guarandolo difficilmente lo si distingue dal K&N quindi vale probabilmente quanto detto per il K&N.

 

      Per i 650 invece, pur essendo il materiale filtrante molto simile, la sua superficie rispetto al K&N è visibilmente inferiore, il K&N sfrutta quasi tutta la superficie disponibile ben più del filtro originale, mentre quest'ultimo una parte inferiore, per questo è probabilmente meno adatto a migliorare le prestazioni e consumi.
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  • UNI Filter

  • Molto simile anche questo al K&N dovrebbe avere le medesime caratteristiche, è distribuito dalla extreme racing

FILTRI IN SPUGNA OLIATA

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Classico filtro usato su moto da enduro/cross ottimo sui percorsi polverosi, ineguagliabile come facilità di pulizia, in emergenza una lavata, una sporcata di olio motore e si é sicuri di poter fare molti km senza problemi. Si può scegliere tra la versione da installare sul supporto originale, molto funzionale per i modelli 600, meno per i 650 oppure optare per filtri specifici che ultimamente si trovano sul mercato, in particolare sui siti di vendita on line.

se non si prendono quelli completi o se si decide di costruirlo, non essendo la Ta nata con questa tipologia di filtro, alcbisogna utilizzare il supporto di un filtro in carta. Dal filtro originale si elimina per bene parte in carta e vi si monta la parte in spessa spugna facendo attenzione aderisca perfettamente. Sono filtri una volta diffusi ma oggi abbastanza difficili da reperire, tra i più usati vi è quello marcato MAR.CH.ALD (http://www.mar-ch-ald.it/), realizzato in ottimo poliestere doppio strato e distribuito un tempo dalla Polini ma oggi quasi introvabile.
Oppure è possibile acquistare dei pannelli di materiale filtrante e costruirlo incollando (per il 600 con colla a caldo) le estremità del filtro per ottenere un anello e per il 650 (con un potente silicone) il materiale stesso alla struttura del filtro. Se vuoi realizzarlo da solo vedi apposita sezione.
Prima di utilizzarlo va oliato, per pulirlo basta acqua e sapone (ottimo il detersivo per i piatti) o del petrolio lampante, gasolio ecc. viene dato come compatibile con la benzina ma meglio utilizzarla solo in caso di estrema necessità in quanto alla lunga potrebbe indebolire la struttura del filtro. Una volta asciugato va oliato con l'apposito olio per filtri o in caso di necessità si può utilizzare un comune olio motore a alta densità a freddo tipo un 20W50 (Sui primi filtri Marchald veniva consigliato proprio questo) o oli a grado singolo densi es. un 30W. Oli più liquidi come i 10W40 sono sconsigliabili ma comunque utilizzabili in emergenza (meglio un filtro oliato con olio inadatto che un filtro sporco o asciutto). Naturalmente con gli oli motore invece degli oli appositi la pulizia e oliatura va intensificata. Come filtro non è eterno ma se la spugna é di buona qualità ed il filtor viene tenuto bene e lavato con agenti non troppo aggressivi, dura moltssimi anni. Costa poco soprattutto se autocostruito. Rispetto ad altri filtri va pulito un po' più frequentemente in quanto la superficie esterna non essendo corrugata (ma la Marchald ha anche in catalogo filtri in spugna corrugati) è inferiore ed è più facile si occluda con un notevole aumento dei consumi ed un calo del potere filtrante o peggio che l'olio si asciughi vanificando il potere filtrante. Valido per i lunghi viaggi in capo al mondo come per le scampagnate domenicali perché si pulisce e olia velocemente, inoltre come ricambio è estremamente leggero e poco voluminoso.

TA600: Per il modello autocostruito per installarlo sul supporto originale va rimossa oltre alla parte in carta anche il piccolo traversino metallico che la chiude, avendo cura di levigare bene il punto di contatto tra spugna e supporto (come avrai visto nella sezione fai da te). Questi punti, se si fa molto fuoistrada per garantire una perfetta tenuta vanno sporcati con un filo di grasso.

Come vanno: può avere comportamenti differenti a seconda delle caratteristiche della spugna (e quindi della marca) con quelli provati il comportamento è stato ottimo, la moto guadagna coppia ai medi, è più pronta, è silenzioso di aspirazione e non sballa la carburazione. Anche i consumi sono molto buoni e nell'uso in fuoristrada si dimostra il migliore in assoluto (a patto di tenerlo sempre pulito).

 

TA650: ha il filtro aria a pannello e non cilindrico quindi é più complesso costuirlo (costruirlo bene!)
Molto interessante invece il filtro della britannica Pipercross che abbina una spugna multistrato su un supporto simile all'originale.

pipercross
I filtri in spugna rispetto al filtro originale dovrebbe portare vantaggi in termini di consumi e prestazioni in quanto più libero anche se per questo scopo il migliore forse rimane il K&N ma che é decisamente meno adatto al fuoristrada.


SPUGNA DELLA TWIN AIR

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TA600 (only): Non è un filtro ma un pre filtro molto sottile e a maglia molto larga da infilare all'esterno del filtro originale. Va oliato con uno spray specifico che sia molto appiccicoso. Adatto a percorsi molto "sporchi" e sabbiosi preserva il filtro vero e proprio da frequenti pulizie.

Penso l'abbinamento migliore sia con un filtro K&N o uno in spugna. Essendo sottile e libero non varia percettibilmente la carburazione, almeno fin che è pulito.

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