Perché dedicarsi al fai da te?

Anzitutto un minimo di conoscenza della moto ed i controlli fondamentali per la sicurezza e la cura della moto bisogna saperli fare. Non si può demandare tutto al meccanico anche un banale controllo dell’olio, non si può partire per un viaggio senza avere la certezza che la moto sia in ordine nelle parti fondamentali. Tra parentesi, mai ritirare la moto dal tagliando (o farselo da se) e partire subito per le vacanze, piccoli errori (nostri o del meccanico) o banali imprevisti possono compromettere il viaggio, la moto va tagliandata per tempo, provata bene , risolto anche il minimo dubbio (dalla ruota sbilanciata alla catena troppo tesa ecc. ecc.) e quando la moto è ok, partire o lasciarla in garage fino alla partenza se il viaggio è importante (imbarchi o spedizioni via mare).

Tornando al fai da te una grossa mano per le operazioni più importanti ce le da la semplicità della moto e la completezza del libretto di uso e manutenzione, da leggere bene e consultare in caso di dubbi. Se poi si è particolarmente competenti si potrà passare a interventi più complessi che accrescono le nostre conoscenze e ci permetteranno di conoscere profondamente il nostro affidabile mezzo e risolvere inconvenienti anche imprevisti.

Però non pensate al fai da te esclusivamente ad un modo per risparmiare i soldi del meccanico, partireste col piede sbagliato. A parte i controlli indispensabili, per il resto ci vuole passione, passione che si acquisisce e instaura man mano, sulla quale ci hanno persino scritto libri.
Piccoli passi, attrezzatura adatta, senza eccessi senza fretta, con l'aiuto, se serve di queste pagine e della Lissta.

Un ultimo consiglio, se volete cimentarvi nel fai da te acquistate il cavalletto centrale. Non ve ne pentirete! si trova sia originale che after market ed é utilissimo e a volte insostituibile nelle operazioni di manutenzione.

cavalletto