Lavaggio

Distinguiamo due tipi di lavaggio: il lavaggio "estetico" e quello "preservante".
Partiamo dal secondo, in molti tendono a lavare poco la moto, sia per pigrizia, sia perchè spesso una moto da enduro tutta infangato fa la sua scena. Nonostante questo la moto dovrebbe essere periodicamente lavata per rimuovere fango e altri detriti che alla lunga potrebbero intaccare le parti più delicate, inoltre va lavata prima di ogni intervento di manutenzione e per verificare lo stato di molti componenti. In questi casi di moto molto sporca andrà fatto un lavaggio profondo e l'unico modo per farlo è l'idropulitrice.

Se andate agli autolavaggi a gettoni e non siete certi della qualità dei prodotti che utilizza, riducete al minimo le "schiumette" e tutti gli sgrassanti potenti tipo FULCRON e CHANTE-CLAIR che vanno usati al minimo solo su parti metalliche o verniciate molto sporche di olio e grasso, vanno evitati su plastiche non verniciate o trasparenti perché potrebbero sbiancarle.

L'idropulitrice va usata tenendola distante almeno una quarantina di centimetri in particolare da catena, mozzi ruota, sterzo e tutte le parti soggette a movimento con lubrificazione sigillata. Volendo fare un lavoro certosino si potrebbe dare una sgrossata con il getto, far asciugare la moto è poi passare con un pennello e PETROLIO LAMPANTE (o bianco) tutte le parti più sporche comprese quelle in plastica, visto che non le rovina (evitate ovviamente i dischi freno!!) e poi rilavare con uno shampoo poco aggressivo e una spugna eliminando la residua untuosità.
Asciugata la moto si può passare alla fase ""estetica" oppure lasciarla così non dimenticandosi di ingrassare almeno la catena e i perni cavalletto nonchè sfiatare lo scarico della cassa filtro dove potrebbe essere entrata acqua in particolare sui modelli 600 (tappo nero sul tubo a fianco del cavalletto laterale).
Come detto questo genere di lavaggi non deve essere frequente perché comunque anche se fatto con attenzione potrebbe rovinare alcune parti. Capita spesso infatti di vedere moto usate rovinate dai troppi o inadatti lavaggi.. con cerchioni scoloriti dagli acidi degli autolavaggi cuscinetti di sterzo bloccati dall'ossido,  con catene grippate dall'acqua entrata con l'uso dell'idropulitrice ecc. ecc.

Ora vediamo la parte "estetica" che come detto.. è estetica appunto, se la moto richiede solo una pulita,  niente di meglio che un po' di "olio di gomito", una spennellata leggera di petrolio lampante sulle parti sporche di olio/grasso (catena, carter ecc.) canna dell'acqua, una bella spugna (anzi due spugne, una per la parte bassa e sporca e una pulita per le carene) con uno shampoo per auto, di buona qualità, meglio se con cera e via...
A fine lavaggio volendo sulle parti verniciate si può usare un buon polis siliconico (prendetelo del tipo che non sbianca plastica e gomma!!).
E per queste parti in plastica/gomma? Carter catena contorno strumentazione, soffietti forcella...?
In teoria esistono appositi prodotti validissimi (es. MOTOREX PROTECT & SHINE ) purtroppo anche prodotti scadenti dall'effetto strepitoso iniziale ma che dopo qualche intaccano il materiale. Nel dubbio non usate nulla, così come non va usato nulla sulla sella per evitate diventi scivolosa.

Come nel caso precedente una bella ingrassata alla catena prima di ripartire e occhio alle gomme bagnate ed ai freni: qualche pinzata per eliminare l'acqua e ripristinare la frenata.