Cavalletto trasportabile

come costruirlo

La soluzione di Alessandro Martini per costruire un cavalletto trasportabile:

La prima esigenza che ho riscontrato è stata la necessità di un cavalletto, dopo aver visto cosa ha utilizzato falcone65 per sostituire le molle della forcella anteriore (una cassa dell' acqua minerale !) con alchimie fantasmagoriche per posizionarvi sopra la moto e fatica immane per poi farla scendere, oltretutto, lavorando di nascosto per non farsi vedere da alcun motoappassionato.

Dovendo sostituire trasmissione e dischi freno, ho cominciato a pensare ad una soluzione un po più tecnologica; un cavalletto di emergenza e uso officina, (quello originale è validissimo, ma ingombrante e te lo porti sempre dietro,) possibilmente leggero economico e trasportabile (per emergenze esterne in lunghi viaggi).

Scartando l'idea di un surrogato di cavalletto centrale, ho pensato a qualcosa che sfruttasse, i supporti del cavalletto originale per la stabilità e, l'inclinazione della moto quando è sul cavalletto laterale, per facilitarne il posizionamento .

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Avendo trovato un tubo diametro 19mm (non commerciale) che combacia perfettamente con la sede-perno del telaio, con pezzi di tubolari quadri commerciali, piastre sagomate e bulloni, ho realizzato un semi-cavalletto a V che ho chiamato "V magic" (ne o fatte tre versioni, regalando la prima release a Falcone65) in quanto è veramente magico, avendo con poco risolto il problema.

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In questo modo (vedere le foto) si colloca il cavalletto, infilando il tubo nella sede-perno sul telaio lato scarico, e poi si solleva la moto dal lato cavalletto laterale (anche le molle delle sospensioni aiutano) posizionando sotto lo stesso un supporto di legno, o quello che si trova alla bisogna, per la stabilità. 

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Per sicurezza può essere collocata sul tubo del V magic anche una coppiglia antisfilamento, ma il peso della moto che soqquadra sul tubo è già garanzia di sicurezza e sfido chiunque a sfilarlo. 

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Essendo il V magic più lungo della luce a terra misurata al perno del cavalletto centrale, quando si solleva la moto, la ruota posteriore si stacca da terra.

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Essendo poi l'appoggio un incastro-cerniera (incastro longitudinalmente al tubo e cerniera trasversalmente), c'è la possibilità di ruotare la moto sul'asse sede-perno e alzare anche la ruota anteriore, bloccando la moto sotto il motore con qualcosa di idoneo (anche la cassa dell'acqua minerale per cambio molle della forcella dischi freno ecc.) 

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Come realizzarlo



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Ho cercato di trovare una soluzione facilmente realizzabile con l’attrezzatura che ho:
un flessibile a disco per tagliare e levigare l’acciaio, una saldatrice ad elettrodi, un trapano a colonna, una morsa, morsetti di bloccaggio e attrezzi vari.
Ho pensato al triangolo equilatero perché è il più semplice da realizzare, si può utilizzare una qualsiasi squadra scolastica per riferimento.
Prima cosa tagliare i tubolari quadri, come da disegno allegato, con i tagli a 60 gradi, se si utilizza la squadra e poi il flessibile o un seghetto per tagliare, sicuramente non avremo un taglio perfetto.
Suggerisco di collocare il pezzo tagliato in una morza, con l’ausilio della squadra fare in modo che tra il tubolare e il piano della morza ci sia un angolo di 60 gradi (collimare con gli occhi, tramite la squadra, sul parallelismo della squadra con il piano della morza).
A questo punto con il flessibile o con una lima, spianare il taglio precedentemente eseguito, fino al piano della morza. A fine lavoro avremo un taglio perfettamente realizzato.
Tagliati i tubolari, in modo da realizzare i due pezzi, come da disegno, devono essere predisposti i fazzoletti laterali o piastre; (le misure vanno prese sui due pezzi di tubolare posizionati sul banco nella loro posizione di lavoro) usare quello che si ha a disposizione o procurarsi della lamiera spessa almeno un millimetro.
Dimensionate e tagliate le piastre, vanno saldate al tubolare A come da disegno, (parallelamente al lato di base del triangolo equilatero, lasciano lo spazio per collocare il tubo di 19).
Dopo la saldatura posizionare insieme i due pezzi come si vede nel disegno del cavalletto aperto in posizione verticale, tenere il tutto fermo con un morsetto e realizzare il foro simultaneamente sulle piastre e tubolare B.
Fatto il foro e collocato il bullone di fermo si può decidere se eseguire il V magic con l’ulteriore inclinazione di 5 gradi, ( o quanto si riesce a fare) visibile nel disegno alla figura cavalletto aperto in posizione di lavoro, o no. Ho dato questa leggera inclinazione per aumentare la stabilità laterale.
A questo punto deve essere realizzata la sede, sulla sommità del tubolare B per poter collocare il tubo di 19. Si può usare il flessibile ( attenzione a non “mangiare” troppo) o una buona lima mezzatonda.
Il tubo deve sporgere almeno 70 mm + 30-35 mm da appoggiare sulla sede.
Si salda il tubo e il cavalletto è fatto. Per ulteriore miglioria si può realizzare una base piana al piede dei tubolari, con lamiera o altro, posizionare dei piedini di gomma ecc.
Una buona verniciata con stucco antiruggine e poi vernice e il gioco è fatto.

Ciao e buon lavoro, se ho scritto qualcosa di incomprensibile, sono a disposizione. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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