Manutenzione della catena

Difficoltà: facile
Attrezzatura: in dotazione

Come fare manutenzione alla catena, che prodotti usare.

È l’organo più soggetto a manutenzione, può durare da poche migliaia di chilometri fino a oltre 50.000 a seconda della cura con cui viene tenuta. Quanto segue é un approfondimento del libretto di uso e manutenzione. Se ne siete sprovvisti rivolgetevi in Lissta, sicuramente troverete qualcuno della vostra zona disponibile a prestarvelo. Per i difetti più comuni che assillano la catena leggi l'apposita sezione.

Controllo

Iniziamo dal tensionamento. Una catena troppo tesa si rovina, si può spezzare e alla lunga può rovinare il cuscinetti della ruota e dell’albero. Viceversa se molto lasca potrebbe strisciare sul telaio o deragliare. Ovviamente meglio un po’ lasca che troppo tesa.
Ma perché la catena deve avere gioco, e nel caso del Ta così tanto? E’ a causa del disassamento tra i fulcri di pignone e forcellone. Quando la sospensione posteriore si comprime la ruota si allontana dal pignone e la catena si tende. Essendo una moto con sospensioni a lunga escursione il gioco dovrà essere maggiore rispetto a altri mezzi.
Per verificarne la tensione il libretto di uso e manutenzione dice che deve esserci un gioco di 35-45 mm con cambio in folle e moto sul cavalletto laterale. Siccome misurare questi fatidici millimetri non é sempre facile in quanto variano in funzione dello stato delle sospensioni, é bene eseguire sempre anche il CONTROLLO A CARICO (due presone o una pesantuccia), moto verticale e non appoggiata, cambio in folle, la catena deve avere ancora almeno un paio di centimetri di oscillazione e non tesa come la corda di un violino.
Verificate la tensione periodicamente (Honda dice ogni 1000Km) e ogni volta che la ruota posteriore viene smontata da chiunque gommista o meccanico che sia e (aimé) anche dopo il ritiro da un tagliando, a volte i “piccoli” che eseguono i lavori più semplici a centinaia di moto non sanno che il Transalp deve avere un gioco così elevato.

Regolazione

Capita raramente di doverla eseguire (se non é passata sotto le sgrinfie di qualche scellerato), con una catena in buone condizioni, correttamente tesa e lubrificata e una guida fluida si possono percorrere oltre 10.000 Km prima che subentri la necessità di regolarla.
Gli attrezzi in dotazione sono sufficienti. Il perno ruota va allentato svitando il bullone e non facendo ruotare il perno stesso. Va utilizzata la grossa chiave in dotazione con l’apposita prolunga che permette una forza maggiore ma disporre di una bella chiave da 24 “seria” non guasterebbe. Per questa operazione il libretto é chiarissimo riassumendo velocemente, si svita il perno ruota, se si deve tendere la catena bisogna avvitare le viti dei registri (della stessa quantità sui due lati)
dopo aver sbloccato il controdado. Se invece la carena è troppo tesa, i registri andranno svitati e dando qualche calcetto alla ruota la si fa avanzare e la catena prende gioco.
Ricordatevi che il cambio va tenuto in folle, la moto sul laterale e che a fin lavoro i registro destro e sinistro devono essere nella medesima posizione (basta guardare le apposite tacchette di riferimento) altrimenti la ruota non è allineata.

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A fine lavoro ricordarsi di serrare bene il secondo dado dei registri (controdado) tenendo fermo con una chiave il dado più grosso

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altrimenti si potrebbero perdere assieme al fondello (io ho sostituito i due dadi con un solo bel autobloccante in acciaio inox).
Inoltre a fine lavoro fate sempre la verifica a pieno carico.

Manutenzione

Lubrificazione

La Ta monta catene con OR, ogni perno é sigillato tramite dei gommini ed all’interno si trova del grasso che favorisce il movimento della maglia.

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Nonostante va periodicamente lubrificata, prestando attenzione al prodotto che si utilizza in quanto alcuni danneggiano la gomma degli OR.
Importante ricordarsi di non lubrificare prima di lunghi fuoristrada, rimandando l’operazione quando sarà finita la polvere. Viceversa bisogna abbondare se si guida sotto la pioggia, se si viaggia molto veloci (la forza centrifuga disperde velocemente il lubrificante) e dopo il lavaggio della moto. Una scarsa lubrificazione e soprattutto l'uso di pulivapor provoca il grippaggio delle meglie, se ne hai solo qualcuna in questa pagina puoi trovare un metodo per provare a sbloccarle.

Olio

Il libretto di uso e manutenzione dice: “lubrificare soltanto con olio per ingranaggi SAE 80 o 90” che é il comunissimo olio del cambio per automobili reperibile a pochi euro presso un qualunque autoricambi. La cadenza viene data ogni 1000Km ma, secondo me, é meglio ogni 500 o meno e comunque ogni volta che é secca. Così facendo ci si garantisce una lunghissima durata della catena. Come si applica l’olio? se si ha il cavalletto centrale l’operazione é velocissima, basta un piccolo barattolo con beccuccio, si deposita qualche goccia su ogni maglia del ramo inferiore, sempre dall’alto verso il basso facendo girare lentamente la ruota. Se invece non si ha il centrale bisognerà spostare la moto e man mano oliare la parte libera.
Finito il lavoro basta qualche giro della ruota per distribuirlo bene, ci penserà poi la forza centrifuga a mandarlo anche sulla parte esterna.
Se il lavoro lo si fa la sera, di notte l’olio in eccesso colerà (in terra) evitando di imbrattare il cerchione. L’uso di questo olio elimina quasi completamente la necessità di lavare la catena.
Ne basta davvero poco e un litro dura diversi anni.
Anche oli più densi vanno bene e resistono di più se si fanno lunghe percorrenze veloci, amici usano da anni olio con densità SAE 140 sempre per trasmissioni meccaniche che però é più difficile da reperire.

Grasso solido

Il grasso presenta alcuni svantaggi e qualche vantaggio. Iniziamo dai vantaggi, resta attaccato meglio, viene lavato via meno dall’acqua, se si fanno lunghe percorrenze non si ha la necessità di frequenti interventi. Svantaggi: attira molto sporco (é assolutamente da evitare se si fa fuoristrada in quanto si attaccano pietruzze che “smerigliano” ) costringe a frequenti lavaggi e spesso non preserva a dovere gli OR portando al grippaggio delle maglie.
Se si decide di utilizzarlo meglio sceglierne uno fluido, non troppo compatto. Tra i più diffusi che non danneggiano gli OR ci sono i grassi al litio.

Spray

Ce ne sono di buoni e di meno buoni per OR e non, contenenti olio e contenenti grasso... al PFT... ecc. ecc.. c’é di tutto, sicuramente anche qualcosa che va bene ma mediamente la qualità non é eccelsa e i costi sempre piuttosto elevati.
Meglio sceglierne di adatti a catene con OR, non troppo appiccicosi ne troppo liquidi. Anche alcuni grassi non specifici vanno bene in quanto molto fluidi e a base di grasso al litio mentre altri per moto sono collosi e non si distribuiscono (pessimi).
Un amico di Roma sta utilizzando da oltre 50.000Km (con la stessa catena!!) una bomboletta di comunissimo grasso al litio della Saratoga mentre lo spry specifico per catene di una delle marche più note é giudicato pessimo da molti in quanto colloso ed alcuni imputano a questo prodotto il grippaggio di alcune maglie, risoltosi cambiando lubrificante.

Lubrificatori automatici

Sono sistemi composti da un contenitore per l’olio e una cannetta che porta il lubrifiacnte alla catena, azionati elettricamente o all’accensione del motore.
Soluzione ottima e definitiva, una vera manna per i più pigri che lo ripagano velocemente con il notevole aumento della durata della catena lubrificata continuamente con la giusta quantità di olio.
Tutte le info, anche per il montaggio dello Scottoiler, uno dei sistemi più diffusi, le trovate direttamente sul sito nella sezione accessori per il viaggio.

Lavaggio

Periodicamente la catena va lavata. Come detto se si usa olio (80-90) la pulizia diviene superflua se non dopo lunghi sterrati, mentre se si usano dei grassi compatti é un operazione da fare con una certa frequenza.
Gli unici prodotti ammessi sono il kerosene e il petrolio lampante per lampade (reperibile in tutte le ferramenta). Un pennello o un vecchio spazzolino e in due minuti diventa nuova, la si asciuga bene con uno straccio o un leggero getto d’aria, infine la si lubrifica.
Da evitare assolutamente benzine e solventi in quanto danneggiano gli OR, lo stesso per sgrassanti aggressivi. Il pulivapor, c’é scritto dappertutto di non usarlo con la moto, spero non venga in mente a nessuno di usarlo sulla catena. Se lo si usa o si porta la moto al lavaggio fare molta attenzione che il getto non si avvicini alla catena, (ma anche ai mozzi ruota, ai cuscinetti dello sterzo ecc.. ecc..) l’acqua in pressione la danneggerebbe irreparabilmente.